Corruzione

A cura di Giorgio La Porta – Ai mondiali l’Italia non è riuscita neanche ad arrivare a qualificarsi e ha ottenuto un tristissimo 61° posto, mentre agli europei ha conquistato la medaglia d’argento. È la Bulgaria a vincere questi europei e nonostante tutto possiamo ritenerci soddisfatti della performance della nostra nazionale. C’è grande festa in piazza, caroselli e gente coi clacson a gridare Italia italia. Il circo massimo quasi pieno di persone con la trombetta e il tricolore e nonostante il freddo qualcuno si infila nelle fontane per farsi gavettoni e festeggiare così questo secondo posto. Siamo stati bravi, ci siamo impegnati tanto ma avremmo potuto fare meglio.Questo secondo posto nella classifica internazionale dei paesi più corrotti del mondo ci fa un po’ rabbia, perché sappiamo che se gli arbitri che hanno stilato la classifica avessero usato parametri oggettivi, forse avremmo preso la medaglia d’oro.

Eppure ci siamo impegnati tanto per essere il Paese più corrotto d’Europa. Abbiamo fatto corsi di formazione a tutti i livelli su come e perché accettare mazzette; abbiamo fatto i tutorial su YouTube in 30 dialetti per diffondere questo nostro primato eppure siamo stati battuti dai bulgari. Pensate che, questa cosa è vera a differenza di ciò che ho scritto fin qui, esportiamo nel mondo un modello di corruzione Made in italy e fare all’italiana vuol dire gonfiare i prezzi per ungere poi in tangenti.

Però dai possiamo impegnarci un po di più per riuscire a scalare quella vetta e anche ai mondiali arrivare ai quarti di finale grazie a qualche bella depenalizzazione, poi alle semifinali con un bel condono e se ci impegniamo e facciamo una bella amnistia per mettere in campo i nostri migliori goleador, possiamo arrivare anche alle finali e battere quei paesi del terzo mondo e quei regimi autoritari come la Corea del Nord che rappresentano un vero modello in fatto di corruzione.

Dobbiamo impegnarci di più, continuare a non cacciare i dirigenti e dipendenti pubblici corrotti, ma solo fare finta di spostarli, accorciare le prescrizioni dei reati e poi finalmente potremo vincere questo bel mondiale. Se i tre poteri dello Stato si impegneranno un po’ di più presto potremo diventare i campioni del mondo!

Se tutto l’articolo vuole essere una chiara provocazione vogliamo però farvi riflettere sulla classifica appena pubblicata da Corruption Perceptions Index 2015 di Transparency International, l’organizzazione non governativa che ogni anno stila la classifica mondiale sulla corruzione pubblica percepita.