[ngg_images source=”galleries” container_ids=”25″ sortorder=”572,553,575,541,578,574,577,573,576,542,543,579,561,581,545,544,555,546,547,548,549,550,551,552,554,556,557,558,559,560,562,563,564,565,566,569,570,571,580″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_imagebrowser” ajax_pagination=”0″ order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]Riportare Trieste al centro Europa in un meeting di caratura internazionale nel quale 50 relatori hanno potuto confrontarsi con i giovani sui valori e le potenzialità dell’Europa. Mentre in alcune piazze le posizioni antieuropee sembrano avere la meglio, a Trieste è stato dimostrato che c’è una generazione che crede nei valori fondanti dei Trattati di Roma. Si è discusso delle tante criticità che rendono l’Unione poco gradita al consenso delle masse e alla fine è stato dedotto anche che la situazione è senza dubbio migliorabile senza soluzioni troppo drastiche. Senza l’Unione Europea verrebbero meno quelle condizioni di democrazia, di libertà e di pace che garantiscono al nostro continente di essere protagonista della politica mondiale. “Sicuramente riproporremo questo format in altre città – afferma Riccardo Pilat, promotore dell’evento – affinché dopo un serio e deciso confronto tutte le persone, anche le più critiche e scettiche, possano capire che l’Europa non è perfetta ma è perfezionabile ed è la migliore sintesi possibile che possiamo auspicare per il nostro Paese”.