Foto a cura del quotidiano Il Tempo
Per essere senzatetto disperati scappati dalla guerra e dalla fame non si trattavano affatto male. Man mano che emergono i dettagli dello sgombero di Piazza Indipendenza la situazione diventa sempre più chiara. Le forze dell’ordine che si sono occupate dello sgombero hanno rinvenuto molti televisori al plasma di ultimissima generazione, una pelliccia di visone del valore di 20 mila euro e una busta di denaro contenente 13 mila euro.
L’intervista con l’Iphone 7
Qualche giorno fa è diventata virale l’immagine della migrante intervistata durante gli scontri con in mano un iphone 7 del valore di 900 euro. I soldi per pagare l’affitto non ci sono mai, ma per comprare un telefono che è impossibile prendere a rate senza busta paga o carta di credito, allora si trovano in contanti, biglietto su biglietto.
L’edificio dell’illegalità
Nei 30 mila metri dell’edificio di Via Curtatone adibito ad uso ufficio erano presenti tantissime bombole del gas e il vicinato aveva denunciato la pericolosità della situazione. Lo scorso anno erano state arrestate ben 12 persone che avevano stabilito in quello stesso edificio una vera e propria centrale per gli sbarchi di immigrati alla modica somma di 4500 euro a perona. Sono stati intercettati dalla Guarda Costiera e arrestati.
Le ricevute del pagamento dell’affitto
C’è poco da mettere toppe e cercare di giustificare: qualcosa non torna agli inquirenti. Quella mega organizzazione era troppo precisa e puntuale per essere spontanea. Il ritrovamento di uno scatolone di ricevute per pagamenti di singole stanze con tanto di numerazione, neanche fossimo in un hotel, sta svelando il giro di denaro che si nascondeva sotto a questo edificio della vergogna.
Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia-An ha pubblicato sulla sua pagina una di queste ricevute. Un vero e proprio racket organizzato che occupava case e intascava milioni di euro ogni anno.
6 computer e una reception nell’hotel della vergogna
E’ stata ritrovata una vera e propria reception con 6 computer per Qualcuno avrebbe intascato migliaia di euro al giorno negli ultimi anni e nessuno si è mai accorto di nulla. Quelle coop che hanno tanto a cuore i diritti dei migranti non sapevano nulla e tantomeno quei movimenti alla casa sempre vicini agli occupanti. No, neanche loro hanno visto o sentito qualcosa negli ultimi 4 anni. Chissà chi avrà intascato quei fiumi di denaro. Ci piacerebbe tanto saperlo anche se qualche sospetto lo abbiamo già. Ovviamente è perché siamo razzisti.
