front nationale centro-destra.it– a cura di Giorgio La Porta – Faccio seria difficoltà a immaginare di perdere un elicottero, uno yacht o un bellissimo dipinto di Dalì. La mia difficoltà è data dal fatto che non ho mai posseduto tali oggetti e pertanto non ho alcuna possibilità di perderli. Si perde qualcosa che si possiede, se non si possiede nulla non si può perdere qualcosa. Ieri il Front National non governava neanche una regione, oggi continua a non governare neanche una regione. Altresì chi ne amministrava ben 13 e governa il Paese, oggi si lecca le ferite e governa solo la metà delle regioni. Ecco, in quel caso si è perso qualcosa, anche se parlare della Le Pen possa tornare utile a nascondere lo yacht che nel frattempo è affondato e il Picasso che ha preso fuoco…

Altro discorso si potrebbe porre sotto il punto di vista della mancata conquista, di quella possibilità di vincere che non si è realizzata. Ma la sconfitta è altra cosa e in Francia gli unici sconfitti sono i socialisti di Hollande.

Oltre ai socialisti c’è un grande sconfitto ed è il sistema elettorale che lascia fuori dalle aule il primo partito di Francia. Un partito che vale quanto il PD e che ha solo due seggi parlamentari. Il vero pericolo è proprio questo, perché le rappresentanze parlamentari servono anche per legittimare la politica stessa. Un sistema elettorale che lascia fuori un terzo del Paese e lo consegna ad una opposizione extraparlamentare dovrebbe far riflettere.

Ma siamo così sicuri che la Le Pen esca così a pezzi da questa elezione? Rappresenta il primo partito ed è riuscita a costringere i socialisti a votare per Sarkozy, a creare un fronte comune contro cui schierarsi.

Senza la minima responsabilità amministrativa avrà ancora di più le mani libere per dare le colpe al sistema. Siamo invasi dagli immigrati? Pagate troppe tasse e non vi sentite sicuri? Ecco, da oggi sapete con chi prendervela, col partito unico socialisti-repubblicani.

Non penso che le sue mire politiche fossero governare la sua regione, come penso che Salvini non voglia fermarsi a fare il sindaco di Milano.

Metterla alla prova dei fatti sarebbe stato troppo intelligente per i partiti di sistema. Come non abbiamo la secessione della Padania con la vittoria della Lega in Veneto, non avremmo avuto neanche il ritorno del nazifascismo in Europa con la conquista di Marine nel Nord-Picardie…

Trovo il Front National in una situazione di isolamento più simile al Movimento 5 stelle che alla lega nord. Proprio come i grillini non hanno mai governato e non si alleano con nessuno. E pensate se qui Berlusconi fosse costretto a votare per Renzi o se il Pd fosse costretto a mettersi in fila per votare per il Cavaliere pur di non far vincere Grillo, quale sconfitta storica sarebbe. E invece no, si fa finta di niente, il fronte repubblicano ha vinto. Vinto? Hanno dovuto creare un inciucio storico pur di salvare il salvabile.

Avrebbero potuto confinarla nella sua regione e metterla alla prova e dire ai francesi, vedete non siete più sicuri nonostante abbia vinto il Front National, anzi, col potere e l’inesperienza qualche scivolata ci sarebbe stata.

Proprio come nei comuni dove governano i grillini. Avete perso l’occasione di confinarla in una regione, riempirla di lavoro e immobilizzarla lì tra scartoffie e cerimonie istituzionali e avete preferito lasciarla a piede libero per conquistare quella piccola percentuale che le manca per prendersi l’Eliseo. Così mentre gli uomini di Hollande saranno impegnati a governare e quelli di Sarkozy dovranno prendersi la loro fetta di responsabilità amministrative nelle regioni vinte, il Front National avrà ancora di più le mani libere per girare paese per paese ed entrare in ogni singola casa  per convogliare il dissenso e convincere i francesi.

Potevate istituzionalizzarli e invece li avete lasciati liberi di creare un fronte antigovernativo ancora più forte.

Vedremo chi avrà la fortuna di sfidare la Le Pen al ballottaggio per l’Eliseo. Perché lo sapete bene che la grande sfida è solo rimandata e in quel giorno sarà una delle due forze che oggi si è divisa la Francia a Risiko che non arriverà neanche al ballottaggio..