Zingaretti perde 7 punti in un solo mese, mentre il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi in meno di un mese si perde un elettore su 3. Parisi in forte rimonta, recupera 7 punti dal momento della candidatura e il sorpasso diventa possibile.

Insieme alle politiche del 4 marzo nel Lazio e in Lombardia si voteranno anche le elezioni regionali che a differenza delle politiche daranno la possibilità di esprimere preferenze per i candidati. Zingaretti, candidato uscente del Pd è partito in fortissimo vantaggio, ma raffrontando i dati dell’ultimo mese si nota come ci sia stato un vero e proprio crollo di ben sette punti percentuali. Se dovesse continuare questo trend statistico nei prossimi 15 giorni dovrebbe perdere ulteriori 3,5 punti portandolo al 33,5%.

Sul fronte opposto il candidato del centrodestra Stefano Parisi ha guadagnato 7 punti precisi nell’ultimo mese e facendo lo stesso ragionamento sul trend potrebbe arrivare senza problemi al 30,5 mantenendo questo trend positivo.

C’è un terzo fattore che fa ben sperare Parisi e rende possibile il sorpasso ed è il trend negativo del Sindaco Pirozzi che in un mese è passato dall’11% al 7,5. Pirozzi ha iniziato benissimo la campagna elettorale ottenendo una doppia cifra di consenso, ma non avendo liste di supporto forti subisce uno schiacciamento mediatico dai grandi partiti. Con il tempo gli elettori di centrodestra si stanno collocando e sanno quale partito votare sia alla Camera e Senato sia alle regionali.

Detta in termini molto brutali il risultato di tutte le elezioni regionali dipenderà da quante persone cambieranno il voto dalle schede delle politiche a quelle delle regionali. Se tutti gli elettori di centrodestra mettessero 3 volte sulle tre schede solo la croce sul simbolo senza fare foti disgiunti per il Presidente si sgonfierebbe ulteriormente Pirozzi e Zingaretti sarebbe seriamente a rischio.

Il centrodestra nel Lazio si aggira attorno al 40% e rischia di prendere oltre il 90% dei collegi. Per perdere con il 40% di cittadini che vogliono essere governati dal centrodestra ce ne vuole, ma pare che stiamo facendo di tutto per riuscirci.