Uno striscione per accogliere un prof di Matematica, reo di essere ribelle alle dosi. La sua accoglienza a scuola commuove e fa discutere la rete.

“Meglio morire liberi che vivere da schiavi” e’ il motto di chi nello scorso anno si e’ ribellato nelle piazze al lasciapassare verde e alle varie restrizioni imposte con la forza. Gli studenti del liceo scientifico Malpighi di Roma, hanno deciso di accogliere il loro prof. di matematica che non si era sottoposto all’inoculazione delle dosi e per questo era stato sospeso dal servizio.

E’ bastata una foto e un post sui social per tornare a discutere sulla liberta’ di scelta del corpo docente, ma i ragazzi di questa scuola rappresentano anche una speranza per molte persone che in questi mesi hanno lottato duramente contro l’omologazione.

Se da una parte c’e’ stata una corsa al greenpass per tornare in discoteca o allo stadio, alcuni ragazzi hanno difeso la scelta del loro professore e hanno deciso di augurargli il bentornato in questa maniera. Ovviamente in rete si trovano commenti di ogni genere e molti altri colleghi insegnanti hanno chiaramente ammesso che loro non hanno altrettanta fortuna, poiche’ verranno comunque guardati come dei pericolosi dissidenti non omologati e infetti.

A questo ci ha portato la pandemia: a stabilire che chi si adegua e’ buono e dalla parte della ragione e chi non si adegua deve perdere ogni diritto e deve essere visto come un cattivo esempio.

Speriamo che questa cosa non si ripeta, ma viste le presunte liste del Copasir, nulla ci fa pensare che questa non sia una nuova normalita’.