Milano, 02 Maggio 2023 – «Giorgia Meloni conferma le promesse elettorali fatte ai cittadini e, nella manovra del primo Maggio, concretizza larga parte del programma elaborato nella conferenza programmatica tenutasi al MiCo 8Milano Convention Centre) il 29, 30 Aprile e 1 Maggio dello scorso anno.
L’abbandono del reddito di cittadinanza e la sua sostituzione con l’assegno di inclusione, traccia una linea netta con il passato ed il lavoro torna ad essere centrale per l’affermazione ed il riscatto dell’individuo.

La rivoluzione del taglio al cuneo fiscale, fino ad un massimo di 7 punti per i redditi inferiori ai 25.000 euro e 6 punti fino a 35.000 euro per poi andare diritti alla detassazione del Welfare aziendale, alla conferma dell’assegno unico ed ai nuovi fondi per i centri estivi.
Si sta anche lavorando ad un’assicurazione da affiancare a quella dei datori di lavoro per quanto riguarda il versante alternanza scuola-lavoro dove si vuole comunque monitorare al meglio l’impiego dei giovani.

Mentre sul fronte dell’impiego sono previste detassazioni per le assunzioni esattamente come da programma (più assumi e meno paghi).
Abbiamo davanti un’intera legislatura per consolidare questo approccio e dare un futuro di largo respiro alle retribuzioni dei lavoratori incidendo laddove possibile sulla rimodulazione degli scaglioni Irpef».
Così il Presidente dei Circolo FDI Pino Rauti e responsabile del Dipartimento Lavoro di Milano del Partito, Flavio Palumbo sulla nuova Manovra varata ieri nel Consiglio dei Ministri.