torri– a cura di Antonio Pezzopane – Ognuno di noi ricorda dove si trovava quel giorno a quell’ora, ognuno di noi avrà scosso la testa credendo di essere vittima di un brutto scherzo. Il fiato sospeso e l’incredulità di vedere sgretolarsi il simbolo dell’egemonia incontrastata a stelle e strisce, nel tempio dell’artiglieria più temibile dei nostri tempi: la finanza. Per la prima volta dalla fine della guerra fredda si ricostituiva un nuovo nemico globale capace non solo di attentati, ma di attacchi al cuore della nostra civiltà. Il mondo sarebbe comunque cambiato, ma forse non nella direzione che abbiamo conosciuto, una strada fatta di reazione scomposte ed un numero non trascurabile di insuccessi. Nei minuti tra gli impatti terribili degli aerei contro le Twin Towers qualcosa è cambiato nel nostro spirito, si è rotto qualcosa nelle più intime convinzioni dei nostri popoli, disabituati dalla storia recente a drammi collettivi dai quali nemmeno il più cinico degli uomini avrebbe potuto risultare insensibile. Una matassa che le parti cogenti delle nostre società non sono riuscite a districare, inghiottite tra gli interessi economici orbitanti attorno a una nuova guerra ed un pacifismo generico incapace di mettere in campo una visione organica. Ciò che ne è seguita è stata la cosiddetta guerra asimmetrica che non ha riguardato soltanto lo scontro tra eserciti organizzati e guerriglia, ma ancor di più il rapporto tra una piccola monade culturalmente coriacea ed un occidente dal pensiero disarticolato. Probabilmente l’11 Settembre ha chiuso il corso della storia degli imbattibili Stati Uniti, dalla sovraesposizione internazionale causata dalle guerre in Afghanistan ed Iraq è seguita la volontà di ritrarsi da molti teatri sensibili. Un vuoto enorme che avrebbe potuto in parte riempire l’Unione Europea, incapace purtroppo di trovare una dimensione interna e quindi un ruolo chiaro sullo scacchiere internazionale. L’11 Settembre rimarrà agli atti della storia come l’inizio del caos e, come in molti casi, sarà possibile sciogliere i nodi che avvinghiano questo avvenimento solo ripassando per esso dopo molti decenni.

La storia dell’undici Settembre