L’Olanda svolta a destra e fa tremare Bruxelles.

Geert Wilders, che solo 4 anni fa non otteneva il quorum per entrare al Parlamento Europeo, oggi è il leader della prima forza dell’Olanda. Secondo i primi exit poll il suo partito il PVV otterrebbe 35 seggi contro i 26 della sinistra dei verdi e laburisti che esce sonoramente sconfitta da questa tornata elettorale.

Wilders ha più che raddoppiato i seggi rispetto alla precedente elezione e questo è stato possibile grazie al suo messaggio fermo e deciso contro l’immigrazione clandestina e l’islamizzazione del Paese.

Ha inoltre promesso un referendum in stile Brexit sull’uscita dell’Olanda dall’Unione Europea che a 7 mesi dal voto per le elezioni europee, rappresenta un colpo basso alle burocrazie del confinante Belgio.

L’eventuale conferma della vittoria di Wilders rappresenterebbe una significativa svolta politica a destra e non sarebbe un colpo da poco se la quinta economia europea, abbandonasse la casa della Grande Unione.

Sottolineando l’immigrazione come tema centrale della campagna, le sue proposte radicali, incluse la chiusura delle frontiere e l’espulsione degli immigrati illegali, hanno trovato ampio consenso tra gli elettori olandesi. Ma sarebbe riduttivo parlare solo di questi temi come se improvvisamente l’Olanda in 24 ore fosse stata colpita dal virus del razzismo e avesse svoltato a destra. C’è una profonda crisi delle politiche dei governi uscenti, da sempre contrastati da Wilders che ha saputo raccogliere il dissenso e la protesta.

Wilders, nato nel 1963 vicino al confine tedesco, ha sviluppato un interesse per la politica negli anni ’80, ma il suo contrasto all’Islam è cresciuto in seguito a eventi come le tensioni in Israele e gli omicidi di figure influenti come Pim Fortuyn e Theo van Gogh. Ha iniziato la sua carriera politica nel partito liberale VVD, ma nel corso degli anni ha assunto posizioni sempre più radicali, diventando una figura di spicco nel panorama politico olandese.

Il fatto che un altro importante Paese voti a destra e lasci a casa il centrosinistra è un ottimo sondaggio sul futuro dell’Europa alla vigilia del voto per le elezioni europee.