Levata di scudi del centrosinistra di fronte alla proposta di Salvini di censire i rom. Peccato che qualche anno fa sia stata proprio la rossa Emilia Romagna a censire rom e sinti senza che nessuno abbia gridato al nazismo.

La vicenda sembrerebbe assurda se non fosse vera. 12 ore di urla degli esponenti del PD nei confronti della proposta di Matteo Salvini di censire i rom, invocazione dei caschi blu dell’Onu per venire a liberare la nostra povera repubblica dal fascismo e poi il tempo di scrivere le parole ‘censimento e rom’ su google e viene fuori che è stato lo stesso Partito Democratico a censirli nella regione Emilia Romagna.

Un censimento su base etnica è qualcosa di schifoso che ricorda le leggi razziali e le discriminazioni? Ecco qualcuno lo ha solo annunciato mentre altri lo hanno anche eseguito e se ne sono addirittura vantati sul profilo ufficiale del Partito Democratico della Regione.

Ai tempi la regione era guidata da Vasco Errani, poi diventato responsabile della ricostruzione per il terremoto di Amatrice con nomina diretta di Matteo Renzi.

Quel censimento su base etnica c’è e costituisce un precedente. E’ ancora consultabile sul sito istituzionale della Regione Emilia e al Ministro Salvini basterà prendere la legge regionale per l’istituzione di questo censimento e sostituire la parola Emilia Romagna con la parola Italia per approvare una legge voluta dal PD. Adesso gridate ancora al razzismo?

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