Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia ha depositato un disegno di legge per regolamentare e sostenere la clownterapia.

Sono trascorsi 25 anni da quando milioni di italiani hanno amato il film Patch Adams, con uno straordinario Robbie Williams che interpretava la storia del dottor Hunter Adams che portava un sorriso tra le corsie degli ospedali. Un film rivoluzionario che ha commosso e ha permesso a tante persone di sostenere o dedicarsi direttamente alla clownterapia.

Un disegno di legge proposto dall’On. Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia vuole regolamentare un settore che in questi anni è cresciuto, fortunatamente, in maniera esponenziale e che si è regolato sulla professionalità dei volontari.

Conferenza stampa di presentazione del ddl.

“L’importante ruolo della clownterapia, conosciuta anche come terapia del sorriso, nel percorso di trattamento dei malati rappresenta un sostegno concreto capace di dare sollievo ai degenti ospedalieri e di offrire aiuto nei confronti di chi attraversa momenti di disagio e sofferenza. Una vera e propria assistenza sanitaria particolare e straordinaria che ha la forza di trasformare il reparto o la camera d’ospedale in un ambiente magico. Nonostante i riconosciuti benefici psico-fisici, da tempo comprovati, derivanti dalla clownterapia ad oggi, purtroppo, non esiste una regolamentazione finalizzata a disciplinare oltre che a promuovere queste importanti e speciali tecniche. Ecco perché ho depositato nei giorni scorsi una proposta di legge a mia prima firma con l’obiettivo di riconoscere l’importante valore della clownterapia”. Così l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati.

“La proposta – prosegue Maiorano – prevede l’obbligo di garantire negli ospedali la presenza dei ‘medici dal naso rosso’, in particolare all’interno dei reparti di pediatria, per cercare di migliorare le condizioni fisiche e mentali e suscitare allegria verso i piccoli e grandi pazienti attraverso l’utilizzo del ‘pensiero positivo’ in funzione terapeutica. Il provvedimento, inoltre, stabilisce la promozione di corsi di formazione strutturati in moduli teorici e pratici rivolti al personale sanitario nonché a quello di enti e associazioni riconosciute ai fini dell’abilitazione all’esercizio dell’attività di ‘clown di corsia’. Infine, cosa molto importante, il testo impegna il Ministero della Salute ad emanare un bando annuale destinato agli enti del terzo settore per promuovere progetti di clownterapia all’interno degli ospedali, delle strutture sociosanitarie e assistenziali attraverso l’erogazione di appositi finanziamenti”.

“Investire in questo ambito vuol dire intervenire per migliorare lo stato di salute di chi si trova in un letto d’ospedale e, allo stesso tempo, dare la giusta gratificazione e riconoscenza verso chi, in maniera del tutto volontaria, dona amore e gioia verso il prossimo” .

Un disegno di legge che è auspicabile ottenga una procedura d’urgenza e riesca a essere approvato con il più ampio consenso possibile entro la fine della legislatura.

Questo impegno di Fratelli d’Italia a sostegno della clownterapia arriva appena 3 giorni dopo l’annuncio del recupero dell’ex ospedale Forlanini di Roma da destinare ai piccoli pazienti del Bambin Gesù. Una struttura chiusa nel 2015 che poteva ospitare fino a 3500 pazienti ed estesa su 155 mila mq coperti, finalmente grazie all’impegno del Governo e del Presidente della regione Lazio Francesco Rocca, tornerà a funzionare per curare piccoli pazienti.

Speriamo che su iniziative così lodevoli la politica riesca a non dividersi, ma anzi tutti possano dare un contributo per fare bene e fare presto. I bambini non possono aspettare!

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