I leader del centrodestra Berlusconi, Salvini, Meloni e Fitto sono ottimisti per il raggiungimento del 40% e della maggioranza assoluta dei seggi. Nessuna preoccupazione per il fuorionda. Pensiamo a votare e a vincere!

A cura di Giorgio La Porta – No, non possiamo diffondere i sondaggi clandestini, nè quelli che arrivano da altri paesi. L’unico sondaggio che è chiaro a tutti è l’ottimismo dei leader riscontrato in questi ultimi giorni di campagna elettorale. Tutte le ricerche davano il centrodestra avanti di almeno 10 punti e in questa campagna elettorale è stato fatto tutto il possibile per crescere ancora di più e conquistare fino all’ultimo indeciso.

Siamo in una fase a noi molto favorevole da qualche mese a questa parte l’Italia si sta colorando di azzurro e sono tantissimi i comuni che sono passati alle scorse amministrative dal centrosinistra al centrodestra. E’ tanta l’esasperazione del mondo produttivo e del ceto medio, così come è aumentata in questi anni la povertà e la disperazione. Per non parlare poi del problema della sicurezza.

Chi vince non dovrà brindare ma rimboccarsi le maniche e lavorare per fermare la corsa verso il baratro.

Al Tempio di Adriano i leader del centrodestra, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Raffaele Fitto intanto, hanno presentato un programma unitario per i prossimi 5 anni di Governo, raccontando ognuno i propri progetti politici.

Intanto la notizia del giorno sembra essere il fuorionda tra Salvini, Fitto e Meloni che raccontano di un sentore di vantaggio al sud del Movimento 5 stelle. Nulla di nuovo. Già nei sondaggi diffusi prima dello stop della par condicio si parlava di lotta tra i grillini e il centrodestra al sud ma questo era già stato preso in considerazione nei conteggi complessivi per la conquista della maggioranza da parte del centrodestra. Se venisse confermato un centrodestra fortissimo al nord, capace di vincere collegi al centro contro il pd e capace di tenere posizione in alcune zone del sud, la vittoria dei grillini in alcune zone non desta alcun allarmismo, ma era già stata ampiamente discussa da Repubblica stessa 15 giorni fa.

Non pensiamo ai sondaggi, pensiamo a portare al voto più gente possibile, visto che sono 5 anni che aspettiamo questo momento.

Mancano appena 48 ore e siamo pronti ad impugnare la matita e votare con rabbia e con amore. Con la rabbia per aver visto tante persone fallire per colpa delle banche, tante imprese chiudere, tanti laureati andare via e tanti clandestini entrare e dettare legge.

Voteremo anche e soprattutto con amore. L’amore per questa Italia che siamo onorati di chiamare Patria, terra dei padri. Sarà con rabbia e con amore, ma soprattutto con la voglia di tornare a vincere e sperare che tra poche ore il popolo di centrodestra entrerà nei seggi e farà il suo dovere.

Noi da www.centro-destra.it abbiamo sempre creduto che tutto ciò fosse possibile e non a caso abbiamo deciso di darci questo nome così ingombrante. Abbiamo fatto il nostro dovere e continueremo a farlo.

Vi aspettiamo domenica. In alto i cuori!