A cura di Giorgio La Porta – Avete accusato il Governo Meloni di aver affogato dei bambini nel Mediterraneo, perché anche le bare bianche e i corpicini ancora tiepidi di bimbi in obitorio erano occasione ghiotta da scagliare contro il nuovo Esecutivo. Da perfetti codardi non avete avuto le palle di ripetere quelle accuse in aula e avete così ritirato la mozione di sfiducia nei confronti di Piantedosi, sapendo bene che anche su quella vi sareste frantumati in mille pezzi.

In 8 mesi avete urlato istericamente al nazifascismo un giorno sì e l’altro pure, avete dato della maschilista alla prima premier donna nella storia della Repubblica di fronte al Parlamento sovrano, parlato di squadrismo, di epurazioni in Rai quando l’Annunziata si è volontariamente dimessa pur avendo in tasca un contratto rinnovato.

Siete venuti qui a Bruxelles a infilare un emendamento scritto di vostro pugno sui diritti gay in una mozione che trattava di impiccaggioni per gli omosessuali in alcuni paesi africani e poi avete sbandierato ai quattro venti che l’Europa condannava il Governo Meloni, quando è oggettivo che non sia stato abrogato mezzo articolo in materia delle leggi esistenti.

Avete chiesto le dimissioni di tutti o quasi i ministri o sottosegretari, tanto che dal Governo stanno pensando di far dimettere quelli ancora non sfiduciati da voi, perché evidentemente non stanno lavorando sufficientemente bene..

Da Sangiuliano a Nordio, passando per Piantedosi, Lollobrigida, Valditara e Roccella, per non parlare poi dei deputati Rampelli, Donzelli, Delmastro del capogruppo Malan e della seconda carica dello Stato: il Presidente del Senato Ignazio La Russa, ogni 48 ore montate il tendone del circo e fate lo show.

Un Esecutivo azzerato in pochi mesi se fosse per tutte le dimissioni richieste a sinistra… Nessuno va bene al Pd, tranne i suoi uomini che fanno disastri su disastri ma vanno comunque tutelati e protetti o addirittura premiati, come nel caso del signor ‘inginocchiati o ti sparo’ premiato poche ore fa con una ricca poltrona dal sindaco di Roma.

Perché ora che il fango in Emilia è quasi un brutto ricordo, possiamo parlare di come due anni fa, di fronte a decine di morti ogni giorno in Lombardia, fossero tutti esperti di gestioni pandemiche e partissero continuamente campagne con #FontanaDimettiti? Perché anche lì c’erano i morti ma voi non si fermavate davanti a nulla. Oggi chi osa fiatare sull’Emilia Romagna è uno sporco sciacallo perché ci sono i morti. I morti c’erano anche ieri, ma nessuno ha pensato a dare una mano: era troppo ghiotta l’occasione di vedere le destre in crisi nella più grande regione italiana.

Sono trascorsi 8 mesi e molti italiani sono stati chiamati a votare ben 4 volte, in media una ogni due mesi e hanno dato una risposta chiara, netta e decisa nei confronti di questo Governo e di Giorgia Meloni: nel Lazio e in Lombardia la coalizione di Governo ha ottenuto 20 punti in più di quella guidata dalla Schlein, in Friuli Venezia Giulia arriviamo a 36 punti di vantaggio. Le amministrative di poche ore fa sono state una Caporetto per il centrosinistra, campo largo, Unione, Ulivo o come diavolo lo definite.

Non c’è alcuna onda lunga, effetto bandwagon o diavolerie simili: c’è che milioni di italiani hanno votato un Governo di destra e vogliono vederlo governare e giudicarlo dopo 5 anni di lavoro e voi dovete imparare a fare opposizione come in tutte le democrazie moderne, senza fare parallelismi assurdi con il 1938, invocare continuamente l’intervento di Mattarella, della Ue o dei caschi blu dell’Onu.

Imparate da Churchill che all’indomani della sconfitta disse: ‘abbiamo combattuto una guerra anche per avere la possibilità di perdere le elezioni”.

Basta! Cambiate strategia, fatelo per voi prima di logorarvi definitivamente. Il fascismo non smuove voti: mamma Giorgia Meloni non è né Hitler nè Kappler, fatevene una ragione.
I giornalisti con la lingua e le mani occupate ad acclamare in piedi il presidentissimo Draghi e oggi magicamente indemoniati durante le conferenze stampa della Meloni, non spostano mezzo voto, anzi ci fanno incazzare e ci mandano ancora di più al seggio per sostenere il Governo!

In tutti i paesi le opposizioni si battono per mettere in difficoltà l’Esecutivo ma non ‘tirano bombe’ sulle Istituzioni. Fate un passo avanti, perché sono gli elettori di Ancona, Siena, Massa, Pisa che ve lo stanno chiedendo in tutte le maniere.

Abbiamo bisogno di una opposizione leale perché l’Italia deve rialzarsi in piedi e poco importa di chi sarà il merito e chi indosserà la medaglia. Sputtanare il Paese all’estero come se fossero entrate di notte le truppe d’occupazione non è credibile e non vi porterà da nessuna parte.

Avete 4 anni e mezzo per ripensarvi e costruire un’alternativa a questo Governo. O lo farete o verrete presi a sberle di nuovo, per anni . A partire proprio dalle elezioni europee del prossimo anno.