Cresce di 10 punti dalle politiche la Lega di Matteo Salvini che è saldamente il secondo partito italiano. Il Movimento 5 stelle è sempre primo ma scende sotto quota 30%. Crisi nel partito di Berlusconi che continua a perdere punti ed è ora all’8%.

I sondaggi del Lunedì promossi da Enrico Mentana su La7 ed effettuati da SWG fanno una foto degli umori del Paese all’indomani dello strappo di Mattarella. Oggi il Governo giallo-verde avrebbe un consenso popolare vicino al 60% con la Lega di Matteo Salvini che continua a crescere in maniera inarrestabile, guadagnando ben 10 punti dal voto del 4 marzo.

Questi sondaggi politici rendono bene l’idea di cosa stia avvenendo nel centrodestra dove la Lega da sola può dettare legge e dove Berlusconi e Meloni messi insieme contano meno della metà del partito.

Per la prima volta il Movimento 5 stelle guidato da Luigi di Maio scende sotto quota 30%, perdendo sul campo 3 punti dalle elezioni politiche ed è praticamente tallonato da Matteo Salvini che in una sola settimana guadagna 3 punti e cresce di 10 punti rispetto al voto del 4 marzo.

Nel centodestra cambiano gli equilibri interni ma nel totale la coalizione cresce di due punti rispetto al voto del 4 marzo e vuol dire che la leadership forte di Salvini riesce in questo momento a convincere la quasi totalità degli elettori centrodestra.

Giorgia Meloni che aveva recuperato un po’ di voti crescendo di un 0,3% rispetto alle politiche, ha una flessione di quasi un punto (0,9%) e si attesta al 3,8%, Crisi in casa azzurra dove una vera e propria fuga da Forza Italia vedrebbe il partito di  Silvio Berlusconi  quasi dimezzato passando dal 14 all’8% e perdendo in una sola settimana l’1,7% .

Ciò che avverrà nelle prossime ore rischia di radicalizzare ulteriormente le posizioni e molto dipenderà dalla nuova legge elettorale che verrà approvata. Qualora si andasse verso un proporzionale secco non ci sarebbero più le alleanze e le coalizioni e a quel punto Salvini da solo potrebbe avere la tentazione di fare il colpaccio e correre da solo per avere le mani libere e trattare durante le consultazioni.