Approvata la Commissione d’inchiesta per far luce sulla pandemia. Opposizioni spaccate e in fuga.
E’ stata approvata con 174 voti e 4 astenuti la Commissione d’inchiesta che dovrà far luce su alcuni momenti chiave della pandemia. Dopo un acceso intervento di Conte che durante la pandemia è stato indagato insieme a Speranza e ad altri 6 ministri, il partito dell’ex premier ha abbandonato l’aula ripetendo il gesto dell’Aventino.
Che strano che essendo sicuri di aver fatto tutto alla perfezione, abbiano paura di una commissione d’inchiesta che avrà gli stessi poteri della Magistratura e potrà interrogare testimoni, acquisire documenti e poi stilerà una relazione che verrà approvata dal Parlamento e successivamente resa pubblica anche con possibili conseguenze giudiziarie.
E’ molto sospettoso l’atteggiamento nervoso di chi ha paura delle inchieste e delle indagini.
La Commissione verificherà anche i casi di effetti avversi da vaccinazione e Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia dichiara in Aula “Lo dobbiamo a tutte quelle persone che hanno perso un loro caro”. La deputata aggiunge : “La commissione verificherà ogni aspetto della pandemia. Perché la verità è un bene prezioso per tutti. Verificheremo i motivi per cui il piano pandemico del 2006 non è stato aggiornato. E i motivi per cui, sebbene aggiornato, non è stato attivato. Verificheremo i rapporti tra l’Italia e l’Oms. E i motivi per cui è stato ritirato il rapporto in cui si diceva che l’Italia non era pronta”.
L’intervento più acceso e più nervoso è quello di Giuseppe Conte che ai tempi della pandemia era a Palazzo Chigi che dichiara “Io vi accuso, vi accuso davanti al popolo italiano perché questa commissione è una farsa, non è un atto di coraggio politico, è un atto di vigliaccheria”.
Oltre ai partiti della maggioranza di centrodestra, hanno votato a favore anche i gruppi di Azione e Italia Viva che evidentemente non hanno alcun timore che qualcuno faccia luce sulla pandemia. A loro un grazie speciale e un grazie a chi al Senato confermerà questa importante scelta.
Le tre opposizioni si sono così spaccate: il Movimento 5 stelle esce dall’aula, il Pd resta in aula ma non vota e il terzo polo vota con la maggioranza.
Il Parlamento ha il dovere di far luce. Siamo in milioni a chiedere chiarezza su questa vicenda e vi promettiamo che terremo sempre gli occhi aperti. La gente come noi non molla mai!