Botta e risposta a distanza tra il leader di Forza Italia e il leader della Lega Nord. Berlusconi afferma di condividere il 95% del programma di Salvini ma la sensazione è che le strade siano ancora distanti.

A cura di Giorgio La Porta – Matteo Salvini non sarà il candidato premier del centrodestra, afferma Berlusconi in una intervista a Repubblica. Dice di condividere con il Capitano della Lega Nord il 95% del programma ad esclusione dell’uscita dall’euro (dettaglio da poco ndr.)

Per le elezioni bisogna aspettare ancora un po’, almeno fino a quando ci sarà una buona legge elettorale che permetta al vincitore di governare stabilmente. Berlusconi vuole un proporzionale puro senza premio di maggioranza, praticamente l’opposto del Porcellum che metteva al centro proprio un fortissimo premio di maggioranza. Anche il sistema elettorale proporzionale, in voga nella Prima Repubblica c’è dissenso tra Berlusconi e Salvini che boccia questo tipo di voto che permette gli accordi post elettorali.

Matteo Salvini risponde anche sulla questione leadership che andrebbe individuata con il metodo delle primarie.

“Bisogna ragionare di presente e di futuro. – afferma Salvini – Quindi a Berlusconi chiedo di scendere sulla terra insieme a noi comuni mortali e, con tutto il rispetto per quello che ha fatto in passato, confrontarsi sul futuro con gli italiani. Poi saranno gli italiani a scegliere se ha ragione Berlusconi, che sta con la Merkel, che sta con questo euro, o se ha più ragione Salvini con il suo progetto di Italia diverso”.

Sulla legge elettorale afferma che: “Chiunque prenda la scusa della legge elettorale senza volerla cambiare tira a campare”, dice, “Il dibattito sulla legge elettorale appassiona zero gli italiani. Ma il sistema proporzionale è l’anticamera dell’inciucio E se Berlusconi pensa di prendere voti dal centrodestra per poi portarli a governare col centrosinistra, come ha già fatto Alfano, lo dica prima“.

E meno male che c’è il 95% di accordo!