renzi in iran con rouhani - centro-destra.it

Il Premier in visita in Iran insieme a Scalfarotto, ma il popolo che contestava Gheddafi si è improvvisamente ammutolito. Dove sono le maestrine dei diritti civili? 

A cura di Giorgio La Porta – Che bello quando il nostro Primo Ministro va in Iran, stringe la mano e prende impegni politici ed economici con uno sterminatore di gay e dissidenti. Ma nessuno dice niente, lo scandalo italiano è il popolo del family day e Berlusconi che per fermare le invasioni stringeva accordi con Gheddafi.

Qualche mese fa hanno coperto le nostre opere d’arte per non offendere l’uomo con la carta di credito gold che era venuto a fare shopping coi saldi e nessuno ha osato fiatare.

L’immagine di quei due ragazzi impiccati in Iran perché gay ce l’ho stampata in mente e nessuno me la toglie. Qualche mese fa mi sarei aspettato una mobilitazione straordinaria contro questo signore che non fa nulla per fermare lo sterminio dei gay in un paese in cui l’omosessualità è considerata un reato. Ma nulla e dopo tre mesi il copione si ripete.

Avete per caso sentito i bimbiminkia delle varie arci dire qualcosa? Avete visto manifesti dei signori di sinistra che si occupano dei diritti civili e che per qualsiasi venticello berlusconiano mobilitavano la piazza e urlavano allo scandalo?

Assolutamente no. Tutti in silenzio da bravi squadristi allineati in attesa che passi il generalissimo Matteo a mostrare al nuovo alleato le nostre truppe.

Non avete fiatato su quel sangue, non avete detto nulla di diritti civili anche perché se il Governo tocca qualche leggina grazie alla quale associazioni, saune, discoteche e ristoranti pagano meno tasse del normale, può farvi male. E allora chissene frega dei diritti umani e civili. E poi sarebbe il popolo del family day a violare i diritti umani!

No, proprio non riesco a stare in silenzio di fronte a questa ondata di ipocrisia.

Il presidente dell’Iran Rouhani, invece, è amico di Renzi ed è tanto favorevole ai diritti umani e ai gay. Gli vuole così tanto bene da mettergli la corda al collo e impiccarli ogni mattina.

Quanto siete ipocriti, tutti zitti con padron Renzi perché lui è vostro amico e che stringa le mani sporche del sangue di ragazzini quindicenni gay impiccati a voi non frega proprio nulla.

Perché non vi interessano i diritti civili, vi interessa di più che non vengano chiuse le saune, le discoteche e i vari ghetti dove girano miliardi di euro esentasse e dove i vari Prato vengono assunti a fare i pr.

In Francia dove hanno le palle hanno dato il benvenuto al signore iraniano facendogli trovare le statue impiccate. Ma loro a differenza vostra non sono ipocriti, omertosi e venduti al partito del capo. 

Per non parlare di Scalfarotto che si vantava di essere il primo gay al Governo e che oggi è lì, ignorando quelle persone che per il suo stesso orientamento sessuale sono in carcere, e come un ragazzino a Disneyland posta foto su twitter. Ma rompi il cordone, prendi una macchina e fatti aprire un carcere. E dopo che hai visto ciò che fai finta di non sapere, vai da Renzi e digli che stiamo prendendo soldi da un paese sporco di violenza e di sangue. Accendi una di quelle app per rimorchiare e vedi come in pochi minuti si possa arrivare dritti in carcere.

A quel signore che ti stringe la mano su twitter ovviamente gli hai detto delle tue impurità? Ovviamente le hai omesse, come ometterai molti dettagli di ciò che vedrai e sentirai passando per quelle piazze che verranno appositamente lavate del sangue di quei ragazzi, colpevoli solo di amarsi e non essere accettati da quei folli che tu definisci partner commerciali e che io definisco assassini. Meno male che sei diverso da Giovanardi, da Razzi amico della Corea del Nord, da Berlusconi che baciava la mano a Gheddafi e peccato che io, povero giornalista ribelle, oggi proprio non riesca a vedere tali differenze.